Percorso di prima certificazione DSA

IL PERCORSO PER LA VALUTAZIONE DSA: COME AVVIENE?

Come stabilito dall’art.3 della L.170/2010, per poter effettuare diagnosi di Disturbi Specifici
dell’Apprendimento, è necessaria un’équipe multidisciplinare composta da Psicologo, Neuropsichiatra Infantile e Logopedista.

Presso il Centro Cosmo, centro autorizzato dall’ ATS di Milano, è possibile effettuare questo tipo di valutazione diagnostica e certificare l’eventuale presenza di un DSA.

Il percorso si articola nei seguenti step:

1. ANAMNESI:
Il primo colloquio avviene con la psicologa.
Durante l’incontro dovranno essere presenti entrambi i genitori (senza il figlio), ai quali verranno poste domande sullo sviluppo del bambino (acquisizione del linguaggio, delle abilità psicomotorie, degli apprendimenti di base, sull’inserimento scolastico etc.) e saranno
inviati a condividere le loro osservazioni sul figlio e sulle problematiche riscontrate (difficoltà a scuola e nei compiti a casa, l’opinione degli insegnanti e del bambino stesso).
Prima di iniziare gli incontri con i professionisti, i genitori sono spesso indecisi su cosa dire al bambino: è bene dire la verità. Spiegando in termini semplici e comprensibili che l’obiettivo del percorso è quello di aiutarlo a scoprire la causa delle fatiche che vive a scuola e ad affrontarle.

2. VALUTAZIONE COGNITIVA:
Viene effettuata dalla psicologa. Necessita di 2 o 3 incontri durante i quali vengono valutate le capacità cognitive del bambino con l’obiettivo di ottenere un quadro complessivo del funzionamento cognitivo generale. Durante il primo incontro con la psicologa verrà spiegato al bambino lo scopo del percorso, sottolineando come l’obiettivo della valutazione sia quello di aiutarlo a comprendere quali
siano le sue fragilità a scuola e come poterle affrontare al meglio.
Sono possibili eventuali approfondimenti diagnostici in merito alle capacità attentive e alle funzioni esecutive.

3. VALUTAZIONE NEUROPSICHIATRICA:
Viene effettuata dalla Neuropsichiatra Infantile (NPI). Per l’esame neurologico è necessario un incontro con la NPI, durante il quale vengono raccolti ulteriori dati anamnestici relativi allo sviluppo del bambino, alle sue capacità relazionali e sociali, al suo comportamento a casa e a scuola. L’esame ha lo scopo di approfondire gli stadi di sviluppo del bambino e l’eventuale presenza di patologie. La NPI può suggerire approfondimenti diagnostici, visite oculistiche, ortottiche e optometriche se necessarie.

4. VALUTAZIONE LOGOPEDICA:
Viene effettuata dalla logopedista. Necessita di 2 o 3 incontri durante i quali vengono somministrati alcuni test che valutano le
differenti competenze scolastiche del bambino e permettono eventualmente di porre diagnosi di dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia. Nello specifico sono prove: di lettura, di comprensione, di rapidità e di correttezza di lettura e scrittura, di calcolo, di
denominazione lessicale, di fluenza fonemica e semantica e di discriminazione uditiva. Dopo la somministrazione delle varie prove, l’ équipe si confronta e decide come proseguire; può anche reputare utile la somministrazione di ulteriori approfondimenti testistici per meglio comprendere l’origine delle difficoltà del bambino prima di redigere la certificazione.

5. INCONTRO CONCLUSIVO:
Completate tutte le prove necessarie, la referente dell’équipe consegna ai genitori il documento contenente tutte le informazioni emerse durante il percorso di valutazione e l’eventuale certificazione (se in presenza di una diagnosi di DSA). Verrà dedicato uno spazio anche al bambino, in modo da restituire e spiegare anche a lui quanto emerso dalle prove svolte e l’importanza della certificazione per il suo percorso scolastico.

DOPO LA CERTIFICAZIONE DSA…
La certificazione non è solo un punto di arrivo ma è anche un punto di partenza.
Terminato il percorso, in base a quanto emerso dalla valutazione, è possibile iniziare un trattamento DSA con la logopedista, intraprendere un percorso di potenziamento attentivo oppure lavorare sul metodo di studio e sulla costruzione di strumenti compensativi ad hoc. Il percorso più adatto sarà scelto insieme, genitori, bambino e professionista. Le professioniste del Centro rimangono a disposizione per collaborare con la scuola in un’ottica di rete.